Le nuove tecnologie stanno trasformando Catania in una Smart City, rendendola più vivibile e sostenibile. Durante l’evento “L’Italia delle città intelligenti e sostenibili,” organizzato da ANCI e TIM Enterprise e svoltosi nella Sala Biblioteca del Monastero dei Benedettini, sono stati presentati modelli di Smart City volti a valorizzare il patrimonio culturale. Giulio Di Giacomo di TIM ha evidenziato come l’innovazione possa accelerare lo sviluppo di città intelligenti, contribuendo agli obiettivi del PNRR.
Gli investimenti in soluzioni ICT per le città intelligenti raggiungeranno circa 1,6 miliardi di euro entro il 2027, secondo le stime del Centro Studi TIM. Le applicazioni Smart City basate su 5G, IoT e Intelligenza Artificiale contribuiranno a ridurre i costi del traffico e dell’inquinamento urbano. TIM, con un Innovation Lab a Catania dal 2013, si impegna a fornire strumenti e competenze per affrontare le sfide della trasformazione digitale.
Il Sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha sottolineato l’importanza di unire l’innovazione tecnologica al senso di appartenenza per migliorare le città del Sud di cui Catania ne è un esempio concreto.
Insieme al Sindaco Trantino, erano presenti Sergio Parisi, Assessore con delega alle Politiche e Fondi Comunitari e Fabio Finocchiaro, Direttore del settore Politiche Comunitarie Fondi Strutturali Politiche Energetiche, i quali hanno illustrato come Catania stia diventando sempre più una Smart City grazie all’utilizzo dei fondi comunitari, in particolare del PON Metro 2014-2020.
Questo programma ha consentito investimenti nella riqualificazione
degli spazi urbani e nella digitalizzazione del territorio.