Nell’ottica di fornire sostegno alla rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e rurali, anche grazie alla riduzione del numero di famiglie con particolari fragilità sociali ed economiche in condizioni di disagio abitativo, il progetto mira a implementare l’operazione, avviata e non completata sull’Asse 3 del PON Metro.
L’azione, in complementarietà con altre azioni del progetto Habito, PON e POC, risponde all’esigenza di garantire la coesione sociale attraverso un impulso alla capacità della società di superare le esigenze emergenti, grazie al rafforzamento di servizi rivolti alle persone/nuclei più vulnerabili, per quanto concerne il disagio abitativo.
Il presente progetto ha come finalità quella di sostenere il rafforzamento dei servizi di contrasto alla povertà abitativa e di accompagnamento alla casa da realizzarsi attraverso un approccio multi-dimensionale e integrato d’inclusione attiva in coerenza con il paradigma “Housing First”.
L’intervento in oggetto rientra nell’ambito della strategia generale posta in essere dal Comune di Catania per il rafforzamento dei servizi di contrasto al disagio sociale, con particolare riferimento a quello derivante dall’assenza di un alloggio adeguato, grazie all’erogazione di un servizio di pronto intervento e di prima assistenza che fornisca una sistemazione alloggiativa adeguata, dalla quale ripartire per la realizzazione di un percorso personalizzato di inclusione sociale, con la presa in carico della persona e l’accompagnamento ai servizi socio-sanitari attraverso un approccio d’inclusione attiva multi-dimensionale e multi- professionale.
Il servizio è rivolto a:
- persone/nuclei familiari in condizione di deprivazione abitativa presi in carico dall’équipe dell’Agenzia Sociale per la Casa
- nuclei familiari in situazione di problematica abitativa e disagio economico che non hanno accesso a soluzioni di edilizia residenziale pubblica e non riescono ad accedere al mercato immobiliare privato.
Rispetto a tali target di destinatari sono fornite unità abitative adeguate e sufficienti all’accoglienza di persone adulte/nuclei familiari con grave disagio abitativo.
Ciascuna unità abitativa dovrà essere arredata e fornita del necessario per essere immediatamente abitata.
Le unità immobiliari dovranno:
- essere dotate di stanze da letto singole e di spazi e/o servizi comuni
- essere ubicati in immobili nelle disponibilità dei soggetti aggiudicatari
- essere ubicati nel Comune di Catania
- essere disponibili per un periodo almeno pari alla durata del servizio oggetto di affidamento
- non essere già utilizzati nell’ambito di altre progettualità e/o tipologie di accoglienza.
Il percorso di accompagnamento all’abitare deve prevedere interventi di affiancamento, supporto e tutoraggio da parte di figure in possesso di adeguate competenze tecnico-professionali e relazionali.
L’affiancamento socio-educativo è condotto in modo da prevedere le seguenti azioni:
- supporto agli utenti nella costruzione di una rete sociale informale nel contesto abitativo e nel vicinato
- accompagnamento alla gestione della casa con un presidio più volte alla settimana
- sostegno e accompagnamento nei percorsi di inclusione nella vita cittadina anche attraverso la frequenza di luoghi di socializzazione adeguati
- supporto nella gestione degli aspetti amministrativi (iscrizioni anagrafiche, documentazione sanitaria, ecc.) al fine di garantire l’accesso alle prestazioni utili e necessarie
- sostegno e accompagnamento negli eventuali percorsi di cura necessari
- proposizione di attività che siano propedeutiche allo sviluppo delle capacità di assumere impegni e mantenerli con regolarità; – accompagnamento all’eventuale frequenza di percorsi formativi propedeutici e all’esperienza lavorativa
- attivazione di un percorso di accompagnamento all’accesso ai servizi socio-sanitari, ove necessario
- sostegno nell’acquisizione della capacità di gestione del denaro.
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