SIGLATI I PROTOCOLLI D’INTESA PER I CONCORSI DI PROGETTAZIONE.
PREVISTI TRE INTERVENTI DI RIGENERAZIONE URBANA
L’assessore Parisi: “Iter sviluppato in perfetta sinergia con gli ordini professionali”
Sono stati siglati a Palazzo Tezzano, sede dell’Assessorato alle Politiche Comunitarie del Comune di Catania, i protocolli d’intesa per la pubblicazione, sulla Piattaforma web del Consiglio Nazionale degli Architetti, di tre importanti interventi di rigenerazione urbana.
Si tratta di opere innovative che avranno un importante impatto sulla mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di oltre 40 chilometri di piste ciclabili, sulla riconversione della strada del mare di Catania mediante la riconfigurazione, in versione smart road, del tratto Cannizzaro – Stazione Centrale e sull’attrattività della città con la riqualificazione del PalaNesima in versione polivalente (sport, spettacoli, convegni, congressi, fiere, spazi comuni, urban center, inclusione).
Il percorso scelto per la realizzazione delle opere sarà quello del Concorso di Progettazione a due fasi che garantirà trasparenza, tempi certi di realizzazione della progettazione esecutiva, qualità ed innovazione. Il ricorso al Concorso di Progettazione è stato fortemente voluto dagli Ordini Professionali e dall’ANCE e l’idea è stata concretamente sostenuta dall’Amministrazione Comunale. In particolare dall’Assessore alle Politiche Comunitarie Sergio Parisi che, nei giorni scorsi, ha presentato in Giunta ben 4 proposte di deliberazioni (a cui se ne aggiungerà a breve una quinta) per l’approvazione, in linea politica, di altrettanti documenti tecnici preliminari per il lancio dei Concorsi di Progettazione.
I tre progetti da realizzare a cui si aggiungeranno a breve gli altri due relativi alla mobilità, sono tutti già finanziati con fondi strutturali e nazionali afferenti al “Patto per lo Sviluppo della Citta di Catania”, all’Agenda Urbana Regionale PO FESR ed al PON Metro. L’importo complessivo delle cinque opere supera i 40 milioni di Euro e l’intera attività rappresenta un passo importante per la città che, grazie alla sinergia tra Amministrazione, Ordine degli Ingegneri, Ordine degli Architetti, Collegio dei Geometri ed ANCE, garantirà importanti opportunità connesse alla progettazione con conseguenziali ricadute economiche, sociali e di immagine. Fondamentale, in questo senso, è la capacità non solo di intercettare fondi, ma soprattutto l’abilità di utilizzarli al meglio secondo quelle che sono le maggiori necessità sociali e urbanistiche della città. Interessante, virtuoso e ambizioso è stato, tra l’altro, il ricorso a tre diversi strumenti di finanziamento (Patto, PON e Agenda Urbana) per la realizzazione di una strategia unitaria sostenibile, coerente e integrata.
Protagonisti e fautori dell’iniziativa, presenti alla sigla dei protocolli d’intesa, sono stati Sergio Parisi Assessore alle Politiche Comunitarie, Fabio Finocchiaro Direttore delle Politiche Comunitarie e Responsabile per i fondi d’investimento del Comune di Catania, Alessandro Amaro Presidente dell’Ordine degli Architetti di Catania, Giuseppe Platania Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catania e Agatino Spoto Presidente del Collegio dei Geometri di Catania. Presenti inoltre Eleonora Bonanno Consigliere dell’Ordine degli Architetti, Maurizio Mannanici delegato nazionale Inarcassa, Carmelo Coco e Gianluca Emmi rispettivamente Responsabili della Direzione Politiche Comunitarie per lo sviluppo e l’attuazione dei progetti attinenti ai fondi d’investimento, Salvo Vazzana, Rosario Cavallaro, Gaspare Marino, Elio Maccarrone e Michele Parisi dello staff tecnico di direzione delle Politiche Comunitarie.
Particolarmente soddisfatto l’Assessore Parisi che nel corso dell’incontro ha dichiarato che questa è la dimostrazione che quando c’è sinergia e si fa rete sul territorio, si ottengono grandi risultati. “Infatti (spiega Parisi) sin dal nostro insediamento abbiamo dovuto fare i conti con il dissesto finanziario, con la conseguente carenza di dirigenti e con idee presenti solo sulla carta. Una situazione allarmante, superabile solo con il prezioso intervento degli ordini professionali e di Ance e la collaborazione di tutte le parti interessate, comprese ad esempio le associazioni dei ciclisti con i quali abbiamo concertato gli interventi per la mobilità dolce. Così è nata una nuova programmazione, quella che porterà alla realizzazione di tre importanti opere attraverso i bandi di progettazione già deliberati. Impegni che questa amministrazione, sin dal suo insediamento, sta portando avanti grazie al perfetto lavoro di squadra della Giunta ed in particolare con gli assessori con deleghe più tecniche come Enrico Trantino e Pippo Arcidiacono, rispettivamente ai lavori pubblici e alle manutenzioni”.
Il Direttore della Direzione Politiche Comunitarie del Comune di Catania, Ing. Fabio Finocchiaro ha aggiunto che “tutti gli interventi oggetto dei Concorsi di Progettazione, fanno parte di un’unica strategia. Infatti le opere realizzate saranno integrate tra di loro, ovvero interconnesse nell’ambito di una strategia urbana unitaria, razionale e sostenibile. Si tratta di realizzazioni innovative con una importante componente smart attraverso l’ausilio di ITS e di dispositivi remoti di telecontrollo. Ma non verranno dimenticati, sia nella fase progettuale che realizzativa, gli aspetti per noi più importanti e cioè quelli legati alla vivibilità, alla qualità ed alla sostenibilità anche in termini energetici”.
Il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Catania, Arch. Alessandro Amaro, ha dichiarato che “non volevamo più solo essere sentiti, ma partecipare attivamente alla riqualificazione del capoluogo etneo e così è stato. Oggi gli Ordini e i professionisti possono dare tanto a questa città e questa nuova visione è sicuramente la strada migliore che si possa intraprendere. Catania detiene oggi un virtuoso primato: è l’unica città in Italia che ha in programmazione cinque concorsi di progettazione per 40 milioni di Euro.
Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catania, Ing. Giuseppe Platania, ha voluto porre l’accento su quanto sin qui fatto, che rappresenta “il punto di arrivo di un processo che parte da lontano e che ci vede impegnati sin dal primo giorno di insediamento dell’Amministrazione. Una collaborazione portata avanti anche in periodo di lockdown al fine di dare il nostro contributo per la gestione di problematiche di natura urbanistica, pianificatoria e di interpretazione delle norme. L’obiettivo è stato quello di sostenere i processi di sviluppo attraverso un contributo disinteressato e di dare risposte concrete alla collettività”.
Il Presidente del Collegio dei Geometri, Geom. Agatino Spoto, ha dichiarato che “non ci sono altre strade se vogliamo puntare alla qualità e avere un confronto costruttivo. Finalmente diamo una marcia in più a Catania, rendendola una delle città più all’avanguardia dal punto di vista procedurale e progettuale. La firma di oggi è sinonimo di abbattimento della burocrazia e di equità. Anche i giovani avranno più spazio e più opportunità, potendo finalmente partecipare ai bandi pubblici per la realizzazione di opere strategiche”.
L’Arch. Eleonora Bonanno, Consigliere dell’Ordine degli Architetti di Catania, ha sinteticamente rappresentato l’importanza del concorso di progettazione in termini di “qualità progettuale, trasparenza e tempi certi di realizzazione”.
Infine l’Arch. Maurizio Mannanici, delegato nazionale Inarcassa, ha dichiarato che si tratta di “un ottimo risultato per Catania, frutto di sinergia tra gli Ordini Architetti, Ingegneri e Collegio Geometri, dell’ANCE, e della capacità di ascolto dell’Amministrazione, con la sapiente regia e professionalità dell’Assessorato e della Direzione alle Politiche Comunitarie. In quest’ambito possiamo senz’altro affermare che Catania si pone all’avanguardia nazionale come quantità di concorsi di architettura”.