Prende sempre più forma il modello di mobilità sostenibile pianificato dal Comune di Catania come innovativo paradigma di ecosistema urbano moderno, inclusivo e futuristico in grado di realizzare anche rilevanti benefici ambientali grazie ad una forte connotazione “green” nel sistema di trasporto efficiente e pulito fruibile dagli utenti abituali della città.
Il potenziamento del “piano della mobilità non motorizzata” prevede, infatti, la valorizzazione del servizio di bike sharing sinergicamente integrato con il sistema dei parcheggi scambiatori, i nodi di interscambio del trasporto pubblico locale, i bus del TPL e la Metropolitana nell’ambito della nuova rete ciclabile cittadina dotata di punti di connessione e scambio per il prelievo/rilascio delle biciclette.
In attesa del prossimo completamento dei restanti 37 posteggi non appena saranno disponibili gli allacci elettrici, il 17 novembre 2022 l’Amministrazione comunale di Catania e AMTS hanno ufficialmente inaugurato 14 nuovi cicloposteggi che si aggiungono a quelli già attivati negli scorsi mesi, raggiungendo la quota complessiva di 27 di postazioni ciclabili (tra le quali rappresentano un indubbio snodo di congestione stradale quelle installate presso la Cittadella Universitaria S. Sofia che dispone di ben 3 punti di prelievo per il rilascio delle bici e fornisce 18 posti).
L’intervento progettuale rientra nell’ambito del complessivo servizio integrato “CTA Moving bici – bus – park” finanziato dalle risorse PON Metro (CT 6.1.2.g, ex POC CT I.2.1.b – costo totale € 600.000,00), e si pone l’obiettivo di diffondere la mobilità ciclistica tra agli utenti abituali della città, sia per gli ordinari spostamenti nella routine quotidiana, sia per gli spostamenti occasionali, declinando un sistema interoperabile di trasporto pubblico.
L’iniziativa offre anche ai visitatori della città un modo alternativo e totalmente sostenibile per muoversi nel centro e fruire di tutti i poli culturali, turistici e commerciali, promuovendo anche percorsi ciclabili turistico-monumentali.
In particolare, è prevista la possibilità di prelevare automaticamente una bicicletta presso una delle ciclostazioni, utilizzarla e riconsegnarla presso un’altra (o la stessa) ciclostazione, pagando una tariffa legata al tempo di utilizzo.
I cicloposteggi sono ubicati in corrispondenza dei principali nodi di scambio con il TPL (capolinea e fermate principali del sistema bus, fermate della metropolitana e stazioni ferroviarie urbane, parcheggi di scambio), mentre altre postazioni sono a servizio delle principali polarità di interesse (sedi universitarie, scuole, attività commerciali e/o attrazioni turistiche).